La riflessologia plantare ha origini molto antiche. Già nei veda, antichissimi libri sacri dell’india, si legge che “non sarà colto da nessuna malattia chiunque massaggerà i suoi piedi prima di andare a dormire.” Tra le testimonianze più antiche vi è un pittogramma che risale al 2500-2330 A.C ritrovato in una tomba di un medico egiziano, che rappresenta due uomini dalla pelle scura che massaggiano il piede a due uomini dalla pelle chiara.
La scoperta più grande però avvenne molti anni dopo quando si cominciò a capire che nel piede si trovavano delle vere e proprie zone riflesse corrispondenti ad una mappa ben precisa che rispecchiava ogni singola parte del nostro corpo, proprio come uno specchio.
Vediamo insieme la definizione di riflesso: “risposta che l’organismo da involontariamente a stimoli provenienti dall’ambiente circostante o dal suo interno stesso”. La reazione che viene scatenata di riflesso è sempre una reazione utile all’intero organismo.
La riflessologia plantare è una tecnica utilizzata come metodo valutativo e anche di riequilibrio. Quando effettuo un trattamento di riflessologia plantare, a volte si manifesta un dolore facendo pressione su alcun punti, questo mi segnala uno squilibrio nella parte corrispondente, consentendomi di riconoscere la disarmonia a volte ancora prima che questa si sia manifestata, è il modo perfetto per riconoscere i messaggi del corpo e giungere così a quello stato di AUTOCONOSCENZA che è alla base di ogni vera guarigione.
Non è un modo per diagnosticare malattie (compito specifico del medico) ma uno strumento di valutazione energetico funzionale e globale, in cui prendo in considerazione gli aspetti fisici, psichici ed energetici del mio assistito.
Concludendo, la pratica di riflessologia plantare ha un grande valore nella prevenzione e può portare riequilibrio a livello generale notando la scomparsa nel corso dei trattamenti di disturbi.
La riflessologia plantare lavora a livello generale sul sistema nervoso, endocrino, immunitario e circolatorio portando equilibrio profondo e globale.
Il massaggio dei vari punti collegati a precise parti del corpo, attiva reazioni di riequilibrio che possono essere di attivazione o sedazione con effetti provati su qualsiasi persona. Più acuto è il sintomo e più sarà evidente il beneficio. E’ un intervento che mira a risolvere il sintomo ma questo ha senso solo se vi è un intervento di tipo globale ( consulenza naturopatica), andando a ricercare la causa del disturbo. In caso contrario quando si smetterà di effettuare i trattamenti il sintomo tornerà a manifestarsi.
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