Iridologia

Le prime tracce dell’iridologia le troviamo oltre che nell’antico Egitto dove L’occhio di Horus, detto anche l’occhio sano, era l’amuleto più comune presso di loro, simbolo dell’integrità fisica, anche presso gli Ebrei e in Cina.

La storia dell’iridologia affonda le proprie radici nel passato più lontano infatti già i cinesi, duemila anni prima di Cristo, ed i sacerdoti Caldei avevano considerato l’importanza dell’occhio nei loro scritti di scienza.

Un notevolissimo impulso alle ricerche ed agli studi in campo iridologico è giunto dalla Germania, dove nei ultimi sessant’anni si sono avvicendati nel panorama di questa disciplina studiosi come Rudolf Schnabel, Josef Deck, Teodor Kriege, Alfred Maubach, Josef Angerer, e più recentemente Anton Markgraf.

L’attuale scuola francese (A. Roux, R.J. Bourdiol, M. Rubin, B. De Bardo ed altri) collega lo studio dell’iridologia ed i suoi risultati ad una concezione naturopatica che presenta richiami all’agopuntura e all’auricolomedicina.

Lo sviluppo dell’iridologia in Italia è stato progressivo e fecondo, anche se forse un pò più lento. I pionieri più importanti e conosciuti sono stati Luigi Costacurta e Siegfried Rizzi, fondatore dell’omonima scuola di iridologia e dell’Associazione Iridologica Italiana. Attualmente continuano la strada tracciata dal comune maestro Rizzi: Vincenzo Di Spazio, Daniele Lorito, Lucio Birello, Silvano Sguario e molti altri.

Se osserviamo attentamente l’iride negli occhi di qualcuno, potremmo vedere uno schema di colori, di trame e di altri segni che sono unici per quella persona. L’insieme di queste caratteristiche forma una mappa, un progetto che fornisce alla mia professione di naturopata preziose informazioni sui punti di forza e debolezza ereditati di una persona e sullo stato generale di benessere. Ogni parte dell’iride si riferisce a un particolare organo o sistema del corpo e quei segni acquisiti geneticamente mi consentono di valutare facilmente la costituzione ereditaria di qualcuno. Vi sono inoltre i segni acquisiti nel tempo che non riguardano l’ereditarietà. Tutto questo fornisce un quadro completo della persona.

L’iridologia fatta del naturopata non viene utilizzata per diagnosticare direttamente malattie specifiche ma vede condizioni dalle quali potrebbe manifestarsi la malattia. Ad esempio un mal di testa può essere il risultato di una disfunzione epatica ed in questi casi l’iridologia può rilevare tali cause.

Uno dei maggiori vantaggi che l’iridologia fornisce alla mia professione di Naturopata sono le informazioni sui punti forza e di debolezza della salute fisica, mentale ed emotiva del mio assistito. Ciò mi consente di personalizzare le raccomandazioni naturopatiche in base alle esigenze di salute di ogni individuo. La diagnosi dell’occhio offre la possibilità di pianificare un trattamento in modo completo e olistico, consigliando uno stile di vita, una dieta e integratori che possono aiutare a migliorare la salute e il benessere.

L’iridologia può considerarsi un metodo di diagnosi olistico perché non si propone di individuare la malattia ma squilibri generali, insufficienze energetiche e disadattamenti con l’ambiente, infatti oltre a dare un visione del terreno del soggetto svolge una lettura del corpo costituzionale.

L’iridologia è la disciplina che attraverso l’osservazione e lo studio dell’iride indaga gli aspetti fisici e psichici dell’uomo, determinando quindi le sue predisposizioni a contrarre determinate patologie, il grado di intossicazione e le reazioni a livello comportamentale.

Si tratta di un metodo non invasivo e non costoso per poter agire in prevenzione in relazione al benessere della persona, in quanto i vari segni sono messaggeri di uno squilibrio a carattere energetico spesso molto prima che un disturbo si manifesti ed evolva in vera e propria patologia.

E’ possibile inoltre verificare eventuali intossicazioni, predisposizioni ad allergie o intolleranze alimentari, se il tipo di alimentazione del cliente è corretto per il suo organismo e lo stato energetico della persona. Il corretto esame dell’iride sarà quindi seguito dall’impostazione di una corretta alimentazione che viene valutata a seconda delle esigenze e da una strategia di trattamento a carattere naturopatico che consente il ripristino degli equilibri metabolici del corpo.

L’iridologia si definisce uno strumento predittivo in relazione alle aree deboli in quanto punti segnati da patologie passate o punti che potrebbero in futuro sviluppare una maggiore predisposizione. Se il nostro corpo parla chiaramente, l’iridologia è il miglior interprete capace di decifrarne i segnali e allo stesso tempo indirizzarci verso la metodologia di cura migliore, partendo ad esempio dalla scelta di una dieta sana, priva di quegli alimenti in grado di creare squilibri e quindi prevenire potenziali malattie per poi arrivare anche alla scelta di integratori nutrizionali o fitoterapici. L’iridologia ci aiuta a vedere il focus del problema.